Un'intensa seduta quella del 9 marzo, con importanti comunicazioni del Sindaco relative alle
novità che stanno interessando il Comune di Vedano Olona. Oltre che
del nuovo Centro di Raccolta in zona industriale, aperto anche la
domenica mattina, si è parlato dell’inizio del percorso di Unione
di Comuni per alcune funzioni con i Comuni di Malnate, Castiglione
Olona, Venegono Inferiore e Tradate.
Si è dato spazio durante le
comunicazioni ad aggiornamenti sul piano attuativo in località Fondo
Campagna e si è fatto il punto della situazione di Alfa Srl, gestore
unico per il servizio idrico integrato in provincia di Varese.
Quest’ultimo tema di particolare interesse visto e considerato che
il servizio nel suo complesso dovrà passare in gestione alla società
suddetta con il beneficio di poter ottenere investimenti importanti
su tutta la rete. Procedimento che però ha subito una battuta di
arresto in seguito al ricorso di Aspem che ha di fatto bloccato
l’operatività di Alfa Srl. Una vicenda complicata che stiamo
monitorando attentamente.
E’ stato approvato a larga
maggioranza un nuovo regolamento per la propaganda elettorale che
disciplina meglio a livello comunale la materia oltre ad introdurre
nuove opportunità come la presenza di gazebo anche nelle aree
periferiche del paese.
Grande attenzione hanno richiesto i due
procedimenti di decadenza all’ordine del giorno che erano atti
dovuti in conseguenza delle numerose assenze dei consiglieri Marzia
Baroffio e Andrea Vallino nelle precedenti sedute. Mentre la prima ha
fornito ampie giustificazioni per gravi motivi di salute adducendo
lettere di dimissione dall’ospedale e certificati medici, il
secondo si è rifiutato di entrare nel merito e di depositare agli
atti del Consiglio eventuale documentazione dando solo motivazioni
che sono state considerate dai consiglieri non fondate per la loro
estrema genericità con la conseguenza di decadere dalla carica a cui
per diritto è ora subentrato il neo consigliere Luciano Battistella.
L’ultimo punto
riguardava la risposta presentata a un’interrogazione della
minoranza circa la conferma di notizie di stampa sulla presenza di
richiedenti asilo sul nostro territorio. Nella risposta si è dato
ampio riscontro della presenza dal 2014 di 8 richiedenti asilo
regolarmente soggiornanti in un appartamento di un privato cittadino
e seguiti da una cooperativa del varesotto specializzata in questo
servizio. A riprova che i micro inserimenti di stranieri,
procedimento d’elezione della prefettura di Varese, funzionano
egregiamente vi è il fatto che in tutto questo tempo non è emerso
alcun problema di ordine pubblico o di frizione all’interno della
comunità. Il Sindaco ha poi precisato e rassicurato che il futuro
incremento di quote dovrà essere indirizzato in quei comuni che
ancora non hanno una presenza sul loro territorio, nell’interesse
di tutti.
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