giovedì 22 maggio 2014

Di buca in buca

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera ricevuta da alcuni imprenditori della zona artigianale dopo il recente caso di infortunio di una signora incappata in una profonda buca del manto stradale.

Egregi signori,
Dopo il recente fatto di cronaca portiamo alla vostra attenzione che dal 2011 abbiamo segnalato all’Amministrazione comunale lo stato di degrado in cui versa la zona artigianale dettagliando la trascuratezza del fondo stradale, del tracciato viario, della vegetazione nonché l’abbandono di rifiuti mediante ampia documentazione fotografica e cartografica. Si vedano lettere protocollate il 20 luglio 2011, 14 novembre 2011, 14 dicembre 2011, 22 marzo 2012, a cui non è mai stata data alcuna risposta. Anzi, a seguito di un nostro sollecito verbale per una piccola manutenzione del verde che rendeva pericoloso un tratto di strada abbiamo ottenuto un fermo diniego adombrando difficoltà di spesa del comune. Spesa rivelatasi poi assolutamente irrisoria (100 €) quando abbiamo provveduto autonomamente al disboscamento e al taglio dell’erba.
Riteniamo che un’amministrazione avveduta debba valorizzare adeguatamente e tenere in debita considerazione le risorse artigianali, imprenditoriali e commerciali del territorio che contribuiscono con il pagamento delle imposte al buon funzionamento della macchina comunale offrendo nel contempo preziose opportunità lavorative locali. Nell’auspicio che questo atteggiamento possa rapidamente mutare per fornire pronte e adeguate risposte, distintamente salutiamo.

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