lunedì 22 settembre 2014

Un bilancio per il rilancio

Il 18 settembre scorso la Giunta ha approvato la bozza di bilancio di previsione 2014 che sarà portata in Consiglio comunale il 30 settembre. La prima novità è l’approccio di condivisione: infatti abbiamo immediatamente convocato la commissioni bilancio per sabato 20 settembre al mattino ed abbiamo convocato le rappresentanze sindacali, dell’industria e del commercio per presentare i risultati e condividere le opinioni; le rappresentanze saranno incontrate in tre occasioni distinte.
Sui numeri, buone notizie! Siamo riusciti a ridurre la spesa corrente di circa € 200.000,00  rispetto alle previsioni iniziali grazie ad un lavoro minuzioso e nonostante i soli tre mesi a disposizione. Un taglio che non ha inciso in alcun modo sui servizi forniti dal Comune che sono rimasti invariati.
Le imposte:
• IMU: per questa imposta, che si applica solo alle seconde case, abbiamo confermato l’aliquota dello 0,76% già applicata l’anno scorso ma in più abbiamo previsto l’equiparazione a prima casa per gli immobili concessi in comodato gratuito ai figli lì residenti e conseguente esenzione; stessa equiparazione l’abbiamo prevista per gli immobili di anziani e disabili ricoverati in case di cura o cliniche; è prevista l’esclusione per le ONLUS, le associazioni non lucrative con alta valenza sociale. Di fatto abbiamo rimediato a storture che avevano reso particolarmente odiosa questa imposta negli anni passati.
• Addizionale comunale all’IRPEF: abbiamo confermato le aliquota dell’anno passato con l'esenzione per i redditi sotto i 10.000 euro.
• TARI (Tassa rifiuti): siamo intervenuti incisivamente sulle utenze non domestiche per rimediare agli aumenti notevoli che erano stati applicati nel 2013. Infatti talune realtà commerciali ed enti che svolgono attività di natura sociale nel territorio si erano visti anche triplicare l'imposta da un anno all'altro. Per alcune categorie di rilevanza sociale come scuole e case di riposo si potrà arrivare a una riduzione sino 67% rispetto al 2013. Gli sconti TARI sono stati possibili per effetto della riduzione della spesa complessiva relativa alla gestione rifiuti senza ridurre il servizio: infatti, le utenze domestiche sono pressoché invariate rispetto allo scorso anno con la conferma dello sconto del 20% per le famiglie che praticano il compostaggio domestico dell'umido.
Altro elemento distintivo rispetto agli anni passati sono gli investimenti. Nell'ottica di rivitalizzare il paese sono state previste opere pubbliche notevoli come il rifacimento della piazza San Maurizio e via Matteotti, oltre ad interventi sugli immobili del Comune come la scuola media per la quale è in programma il rifacimento dell’impianto elettrico.

Dott. Carlo D'Ambrosio - Assessore Esterno Bilancio, Attività Produttive, Politiche Fiscali

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